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CONSULENZA IPNOTERAPICA
(Consulenza psicologica integrata dall’ausilio della tecnica ipnotica)

Su specifica richiesta si effettua la consulenza psicologica integrata dall’ausilio del metodo ipnoterapico, con l’utilizzo di specifiche tecniche e sulla base della problematica particolare presentata dal cliente, strutturando l’intervento nell’arco di un numero minimo di 5 sedute (o più, su richiesta). In alcuni casi, su richiesta, la consulenza ipnoterapica potrebbe essere ridotta a due sedute lunghe di 2 ore ciascuna.

 

 

 

Articolazione dell’intervento in 5 sedute:

 

 

Prima seduta:

 

Colloquio clinico anamnestico, somministrazione di alcuni test psicodiagnostici per la valutazione di massima del funzionamento psicologico del cliente.

 

 

Seconda seduta:

 

Approfondimento delle problematiche psicologiche presentate dal cliente e completamento del quadro anamnestico, presentazione dei risultati dei test precedentemente somministrati (1* vedi nota a piè di pagina).

 

 

Terza seduta:

 

Introduzione alla tecnica ipnoterapica. Prova di induzione per la valutazione di massima della responsività ipnotica del cliente; prima esperienza di induzione di trance ipnotica e svolgimento introduttivo di una seduta ipnoterapica.

 

 

Quarta seduta:

 

Induzione ipnotica con l’impiego della tecnica particolare eventualmente richiesta dal cliente e orientata al raggiungimento degli obiettivi da questi configurati o centrata sulla sua specifica problematica: ipnosi regressiva 2* (vedi nota a piè di pagina), ipnoanalisi, ipnoterapia delle parti, decondizionante, objectimagery technique ecc. Discussione della fenomenologia della seduta, valutazione, analisi ed elaborazione dei risultati ottenuti, con eventuale ristrutturazione degli elementi emersi.

 

 

Quinta seduta:

 

Induzione ipnotica con l’impiego di una tecnica ipnoterapica centrata sulla problematica del cliente e orientata al raggiungimento degli obiettivi da questi configurati. Discussione della fenomenologia della seduta, valutazione, analisi ed elaborazione dei risultati ottenuti, con eventuale ristrutturazione degli elementi emersi.

 

 

 

Il cliente potrà eventualmente decidere, sulla base dei risultati ottenuti e delle sue personali valutazioni e considerazioni, di ridurre il numero di sedute ad un numero inferiore a 5, oppure di fissare un numero di sedute superiore. Quando vi siano particolari problemi organizzativi e/o logistici, e di conseguenza il cliente ritenesse di voler ridurre il numero delle sedute, la consulenza ipnoterapica si potrebbe articolare eventualmente in due sedute lunghe di 2 ore ciascuna (piuttosto che in 5 sedute di un’ora ciascuna).

In tal caso:

la prima seduta verrebbe dedicata integralmente alla raccolta dei dati anamnestici e alla valutazione psicodiagnostica di base

la seconda seduta alla parte ipnoterapica.

 

 

COSTI:

Nello studio di Settimo San Pietro i costi della consulenza ipnoterapica articolata in 5 sedute di un’ora ciascuna sono i seguenti:

le prime tre sedute in cui non si applica la tecnica ipnoterapica prevedono un onorario di 50 € ciascuna, mentre le ultime sedute di ipnositerapia hanno il costo di 60 € ciascuna.

 

Nello studio di Cagliari il costo è invece di 80 € per seduta.

 

Nel caso della consulenza ipnoterapica ridotta a due sedute lunghe di 2 ore ciascuna i costi sono i seguenti:

Studio Settimo S. Pietro

la prima seduta (2 ore) di raccolta dati e valutazione psicodiagnostica 120 €,

la seconda seduta (2 ore) di ipnoterapia 130 €

Studio Cagliari

prima seduta 160 € (2 ore)

seconda seduta 160 € (2 ore)

 

Note:

1* Nel caso in cui la valutazione psicodiagnostica preliminare evidenzi un quadro di organizzazione di personalità particolarmente compromesso (livello borderline grave o psicotico) la tecnica ipnoregressiva non potrà essere applicata. Le prime due sedute sono pertanto fondamentali e imprescindibili per l’inquadramento psicodiagnostico del funzionamento psicologico generale e la valutazione dell’eventuale presenza di sintomi clinicamente significativi che si pongano come potenziali fattori di controindicazione all’applicazione della tecnica ipnoregressiva.

 

2* Generalmente la tecnica ipnoregressiva con un utilizzo a breve termine (cioè con poche sedute di breve durata, cioè di 45-75 minuti) può produrre una significativa emersione di contenuti mnestici qualora il paziente presenti una responsività ipnotica di grado moderato-elevato e non vi siano forti resistenze, blocchi o autocensure che ostacolano il processo regressivo. Se la responsività ipnotica è lieve o se vi siano forti resistenze, solitamente emergono soltanto vissuti flash, cioè immagini isolate molto veloci come istantanee, oppure percezioni somatiche e propiocettive, o ancora stati emotivi pregnanti: in ogni caso tali vissuti possono costituire materiale prezioso di analisi, ed essere utilizzati proficuamente nel processo terapeutico.

 

 

 

 

 

“Sarebbe uno sbaglio considerare facile l'applicazione dell'ipnosi a fini terapeutici;

al contrario, la tecnica dell'ipnotizzare non presenta difficoltà minori di qualsiasi altro procedimento medico.

Il medico che intenda praticare l'ipnosi deve imparare il metodo da una persona esperta di questa tecnica,

ed anche allora solo con molta pratica personale potrà ottenere risultati positivi che non si limitino a pochi casi sporadici.

Divenuto un ipnotizzatore esperto, egli si disporrà al suo compito con l'atteggiamento serio e deciso

di chi è cosciente di fare qualcosa di utile, anzi, in alcuni casi, di necessario.”

                                                                                                                                               Sigmund Freud

 

 

 

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